“ Il rifugio V Alpini - Val Zebru' „
Il rifugio V (quinto) Alpini (2878 m.) si trova alla base della vedretta dello Zebru', nella Valletta del Rio Marè (adiacente la Val Zebru'), e fu il primo rifugio ad essere costruito nel gruppo dell’Ortles Cevedale. Realizzato nel 1884, agli inizi del secolo prendeva il nome di Capanna Milano e fu largamente utilizzato dai primi pionieri che si avventuravano nelle scalate delle splendide vette circostanti. La Capanna Milano fu anche teatro di numerose operazioni durante il primo conflitto mondiale, senza che però venisse mai distrutta completamente. Rappresentava un baluardo di difesa contro possibili incursioni austriache e divenne sede del Comando di tutti gli uomini (circa mille) a presidio della Val Zebrù. Nel 1928, con il decisivo contributo di Guido Bertarelli a cui oggi è dedicata, si decise di ristrutturarla realizzando un rifugio più grande: l’attuale V Alpini. I lavori durarono fino al 1939, anno in cui venne ufficialmente inaugurato. Poco sopra di esso arrivano le propaggini terminali del ghiacciaio dello Zebrù, che, più di cento anni fa, arrivava fino a lambire il rifugio. Da Bormio si prosegue per la Valfurva ove si imbocca la strada che conduce alla frazione Madonna dei Monti. Raggiunta la località Niblogo si lascia l’auto e si prosegue a piedi lungo la Val Zebrù seguendo le segnalazioni. Raggiunto il rifugio Campo si prosegue oltre fino a raggiungere la Baita del Pastore. Di qui il sentiero prosegue con una serie di ripidi tornanti che portano in quota fino al rifugio. Vi è comunque la possibilità di usufruire dei servizi navetta con fuoristrada che attraversano la Val Zebrù. Principali escursioni, ascensioni e traversate:
Apertura: da metà giugno a metà settembre Informazioni: Gestore: Bariselli Michele Telefono: rifugio +39 0342 929170 (nel periodo di apertura) I Rifugi dell'Alta Valtellina:
|
|
|