“Francolino di Monte - Bonasa bonasia „
Il francolino di monte e' il più
piccolo tetraonide delle alpi , non supera infatti i 450 grammi
di peso.
Dimorfismo sessuale relativamente evidente:
femmina dal piumaggio screziato sui toni marroni più o meno
chiari,
maschio di taglia leggermente superiore ,con ampio sottogola nero
bordato di bianco e piumaggio dal marrone castagna al grigio scuro
con frequenti striature più chiare ed appariscenti.
Il maschio possiede anche una piccola cresta di penne erettili mostrata
soprattutto durante i corteggiamenti nuziali.
Vive nelle foreste di conifere e latifogli in particolare se intervallate
da radure con un ricco sottobosco di rododendri e bacche selvatiche.
La quota preferita è compresa tra i 1500 e i 1900 metri ,
raramente raggiunge il limite della vegetazione.
Nel Parco solo la Valfurva, la Valdisotto e le montagne che dominano
Sondalo gli offrono un habitat idoneo, altrove la sua presenza è
occasionale.
Molto difficile poterlo osservare date le sue abitudini schive e
i sensi finissimi che lo portano rapidamente a celarsi o a fuggire.
Tra i Tetraonidi è senza dubbio la specie più arboricola,
trascorrendo buona parte della giornata sui rami più bassi
degli alberi.
Questa strategia gli consente spesso di sfuggire all’occhio
dei suoi numerosi predatori, volpe,
mustelidi e rapaci
in primis.
Come la pernice
bianca e la coturnice
è un uccello monogamo, le coppie si formano durante l’inverno
e all’arrivo della primavera sono già insediate nei
luoghi di riproduzione.
Il maschio è molto territoriale e può intraprendere
anche violenti scontri per difendere la propria femmina e il proprio
dominio da un eventuale rivale.
Durante la giornata, ma soprattutto all’alba segnala la sua
presenza con numerosi richiami simili a deboli e malinconici fischi
.
La femmina verso la metà di maggio depone le uova , da 5
a 10, in una semplice buca sul terreno rivestita da piume e fogliame
e posta al riparo di un tronco caduto o di un giovane albero.
La cova dura 23/24 giorni e i pulcini al momento della schiusa abbandonano
il nido e seguono la madre alla ricerca di cibo e riparo.
La loro dieta nei primi giorni di vita è composta da insetti
e larve , saranno in seguito sostituiti da bacche, frutti e germogli.
Classificazione scientifica
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves (Uccelli)
- Ordine: Galliformes (Galliformi)
- Famiglia: Tetraonidae (Tetraonidi)
- Genere: Bonasa
- Specie: B.bonasia
- Sottospecie: B.b.rupestris
La fauna presente nel Parco dello Stelvio:
Schede a cura di Andrea Roverselli, foto di Nicola Bormolini