“ Il monte Cevedale m.3769 nelle Alpi Italiane „
Il Monte Cevedale (3769 m.) è per altezza la terza cima del gruppo delle alpi retiche cui dà il nome assieme all’Ortles. Interamente immerso all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio sulla sua sommità vi è il confine tra la regione Lombardia e il Trentino Alto Adige. Conosciuto in lingua tedesca con il nome di Zufallspitze si presenta con un caratteristico e inconfondibile profilo su cui svetta la cima principale collegata attraverso un’affilata cresta alle sue due anticime (a nord est): l’anticima meridionale (Sudliche Zufallspitze) si trova ad una quota di 3757 metri, mentre quella settentrionale (Nordliche Zufallspitze) è poco più bassa con i suoi 3700 m. Il Monte Cevedale, che ad eccezione della parete sud-ovest presenta numerosi ghiacciai perenni, rappresenta anche un importante nodo orografico in quanto su di esso convergono la Val Cedec, la Val Martello e la Val de la Mare. Venne scalato per la prima volta il 7 settembre 1865 dagli alpinisti Payer, Pinggera e Reinstadler mentre la prima salita all’anticima venne effettuata l’anno precedente ad opera di Mojosisowicz e Janiger che risalirono il versante nord dal Passo Cevedale. Protagonista nel corso dei combattimenti della prima guerra mondiale con numerose postazioni d’artiglieria attestate sui suoi pendii, oggi è famoso soprattutto per essere il punto di partenza (o di arrivo) della traversata delle 13 cime. In primavera è invece meta ambita di numerose ascensioni scialpinistiche per la bellezza del paesaggio circostante e grazie anche alla possibilità di utilizzare i rifugi Casati e Pizzini come base d’appoggio. Dalla vetta si gode di una vista mozzafiato che va dal monte Rosa alle Dolomiti oltre ai gruppi del Brenta, dell’Adamello e del Bernina. Vedi anche: gruppo
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