“ Guida di Bormio - Reparto Combo „Appena prima dell’antichissimo ponte di si trova l’edificio che un tempo era l'Antica Dogana di sud est: da li transitava la "Via Imperiale" che veniva utilizzata per le merci che, provenienti dal Ducato di Milano e dalla Repubblica Veneta, attraverso il passo del Gavia, erano dirette in Engadina e Tirolo.
Attraversato il trecentesco ponte a schiena d’asino che immette nell’antica contrada, ci si imbatte immediatamente in Casa lmeldi, abitazione un tempo fortificata che conserva ancora una caratteristica finestra trilitica, e una facciata a timpano. Percorrendo Via Marconi, ammirando le numerose abitazioni rurali, si giunge quindi alla chiesetta del Sassello (o della Pazienza) edificata nel XIV. Girando a destra, dopo una breve discesa lungo una piccola via pavimentata con tipici ciottoli in pietra, si raggiunge la Via S. Antonio all’imbocco della quale vi è una splendida santella votiva risalente al 1898. La struttura è molto semplice e l’interno è affrescato con pitture a tema sacro in cui sono rappresentati S.Anna e S.Gioachino con Maria Bambina. Nella nicchia è dipinta una rappresentazione della Sacra Famiglia, mentre ai lati, all’esterno, vi sono due santi raccolti in preghiera. Da questo punto si possono ammirare le case Zuccola e Settomini (civico n.3): tra le più antiche e meglio conservate di Bormio. Sulla prima, risalente al XIV secolo e antica dimora del giurista Baldassarre Zuccola, si può notare ancora un pregevole affresco attribuito a Giovannino da Sondalo e raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi. Ci si imbatte quindi nella Chiesa di Combo (1368), dedicata a Sant’Antonio, al cui interno vi sono numerosi affreschi e, soprattutto, il Santo Crocifisso, scultura lignea opera di un intagliatore del XVI secolo. Giunti a questo punto si ritorna nuovamente nella piazza del Kuerc per proseguire lungo Via Della Vittoria per poi immeterci in Via Alberti . pagina 4 |
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