“ Tradizioni di Bormio „La secolare storia di Bormio si ritrova nelle numerose tradizioni che sono rimaste a testimoniare il suo glorioso passato.
La maggior parte delle usanze bormine affonda le proprie radici nella cultura contadina e montana
di cui Bormio è ricca. Si sono tramandate per generazioni fino ad arrivare ai giorni nostri,
dove, seppure parzialmente rivisitate in chiave moderna, è ancora facile respirare il folklore
che le accompagna.
Tuttora molto sentite e partecipate dalla popolazione sono diventate al contempo un occasione di festa e di contatto con la cultura alpina per i visitatori di Bormio. La più importante e conosciuta è senz’altro la tradizione dei Pasquali, manifestazione a sfondo religioso, che si compie il giorno di Pasqua e attira migliaia di persone per assistere alla sfilata delle portantine realizzate magistralmente dagli artigiani del posto vestiti per l'occasione con il costume tipico di Bormio. Sempre a sfondo religioso, ma celebrata solo in particolari occasioni, vi è il Trasporto del Santo Crocifisso, custodito nella chiesa di San Antonio Abate nella contrada di Combo. Legate alla primavera sono invece le antichissime tradizioni del “Geneiron” e dell’”Ors fora dela tana” che scandivano il risveglio della primavera dopo un lungo inverno. Il giorno della Befana a Bormio è anche il giorno dedicato al “Gabinat”, usanza scherzosa così come il “Podestà dei Mat”, celebrato durante il Carnevale. Tra le manifestazioni ormai a pieno titolo nel novero delle tradizioni, anche se risalente a tempi più recenti, vi è anche il Palio delle Contrade, sfida sportiva sugli sci tra i cinque reparti che compongono Bormio. Le tradizioni nel Bormiese : |
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