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Bormio, 26/4/2024


 

“ La prima volta del Giro d'Italia allo Stelvio „

Cima Coppi

Siamo nel 1953 e la 36ˆ edizione della corsa rosa presenta nella penultima tappa una grossa novità: per la prima volta i corridori dovranno confrontarsi con l’ascesa al Passo Stelvio.



La tappa parte da Bolzano per concludersi a Bormio e, nonostante sia di soli 125 km, già dalla presentazione si intuisce che sarà decisiva per l’assegnazione della maglia rosa finale.

Bobet, Germiniani, Koblet, Coppi, Bartali e Magni preannunciano battaglia sulle sue rampe.

Le paure di ciclisti e direttori sportivi sono molte: mai il Giro d’Italia si era spinto fino lassù.

Intanto il Giro parte e Koblet indossa la maglia rosa vincendo la cronometro di Follonica presentandosi in testa alla classifica finale prima di affrontare le ultime tappe di montagna.

Coppi, vincendo il giorno precedente la tappa dolomitica che si era conclusa a Bolzano (dopo aver scalato il Tre-Croci, il Falzarego, il Pordoi e il Sella) riesce a guadagnare qualcosa in classifica generale: ora il suo distacco da Koblet è di poco meno di due minuti.

La Bolzano - Bormio diventa quindi quanto mai decisiva per la vittoria finale. Ormai la sfida per la conquista del Giro è tra Coppi e Koblet con Bartali fuori gioco ad oltre dieci minuti di ritardo.

I due grandi favoriti passano la serata a Bolzano studiando le altimetrie del Passo Stelvio e Coppi, dopo una notte insonne, prende la decisione di tentare il tutto per tutto e attaccare il rivale elvetico.

Nel frattempo a Bormio fervono i preparativi per accogliere al meglio i ciclisti e la carovana del Giro. Il traguardo venne posizionato sulla via Nazionale e il quartiere di tappa venne allestito presso le Terme.

E’ il grande giorno: la gara parte e Coppi non sa ancora che di lì a poco scriverà una delle più belle pagine del ciclismo.

Fino a Spondigna il gruppo rimane compatto in attesa dell’inizio delle rampe del Passo Stelvio.

Coppi nota Koblet in leggera difficoltà e mette davanti la sua squadra a fare il ritmo. E’ solo il preludio allo scatto decisivo. Con una grande progressione il Campionissimo si invola verso la vetta dove, tra cumuli di neve, lo incitano un gran numero di tifosi.

Resta solo la picchiata sul traguardo di Bormio su cui Coppi transita in solitaria. Fornara e Bartali si classificano ai posti d’onore della tappa ad oltre due minuti di distacco.

Koblet giunge all’arrivo dopo tre minuti e ventotto secondi ed è costretto a cedere la maglia rosa a Coppi che ormai si invola verso il suo quinto meritato successo al Giro d’Italia.



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