“ Scoiattolo - Sciurus Vulgaris „Appartiene all’ordine dei roditori ed alla stessa famiglia della marmotta. A differenza della marmotta vive principalmente sugli alberi e non va in letargo durante l’inverno. L’attività invernale è comunque molto ridotta e i periodi trascorsi fuori dal nido sono riservati a nutrirsi e a prendere qualche raggio di sole. Di ridotte dimensioni raggiunge al massimo i 30cm e i 3 etti di peso. Ha una folta pelliccia il cui colore può essere di differenti tonalità da individuo a individuo, dal marrone scuro fino al rosso ruggine. Vive quasi esclusivamente nei boschi di conifere. Si nutre principalmente dei semi di abete rosso e pino cembro, liberati con abilità e pazienza da i loro strobili (pigne), ma è molto ghiotto anche di nocciole, castagne, noci, piccoli frutti estivi e uova di piccoli uccelli. Molto apprezzati anche i funghi. E’ noto come gli scoiattoli prima dell’inverno nascondano delle riserve di cibo in diverse cavità del sottosuolo, ma non tutti sanno come questa sua abitudine sia importante per il rinnovamento della foresta.Queste riserve infatti non sempre vengono utilizzate e in tal caso i semi possono germogliare la primavera successiva e dar vita ad una nuova pianta! Gli scoiattoli allestiscono all’inizio della primavera un nido entro cavità degli alberi. Qui la femmina partorirà anche due volte all’anno da 2 a 5 piccoli per volta. Questi nascono completamente ciechi e trascorrono il primo mese di vita nel nido allattati dalla femmina. Solo più tardi quando sono ormai capaci di nutrirsi di cibi solidi fanno le prime timide uscite all’aperto. Sempre sospettoso, scappa con agili balzi da pianta in pianta. Tra i suoi predatori bisogna ricordare la volpe, i rapaci, ma soprattutto le martore e le faine, capaci di raggiungerli anche nei loro rifugi aerei.
La fauna presente nel Parco dello Stelvio: Schede a cura di Andrea Roverselli, foto di Nicola Bormolini
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