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Bormio, 21/11/2024


 

“ La Chiesa di San Bernardo in Val di Rezzalo „



La graziosa chiesa di S. Bernardo, caratterizzata da un piccolo campanile, si trova in località Ruinaccio dove il panorama è dominato dai meandri scavati dall’impeto del torrente Rezzalasco.

Venne realizzata per poter permettere a tutti coloro passavano l’estate in alpeggio di poter partecipare alle messe ed avere un luogo di preghiera senza la necessità di dover scendere sino al paese.

I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1670 e durarono fino al 1672, anno della sua inaugurazione. La posa della prima pietra benedetta, su cui vennero incisi i simboli della croce su ogni angolo, avvenne secondo il rigido cerimoniale romano.

Nonostante il luogo montano anche il cerimoniale per la sua inaugurazione seguì dettagliatmente le prescrizioni romane: il parroco, con indosso il piviale e la stola bianca, era preceduto nel cammino verso la chiesetta dagli accoliti che reggevano al croce e le candele.

Giunto al suo ingresso recitò le orazioni di rito girando intorno alla costruzione cospargendo al contempo le pareti con gli incensi dell’aspersorio.

Sul suo altare venne posta in epoca successiva una tela (opera di Francesco Piatti) in cui sono raffigurati la Madonna con il Bambino, S. Bernardo e S. Bonaventura.

Sempre all’interno, sulla parete sinistra, si trova una statua della Madonna del Carmine che, benedetta nel 1773, venne prelevata e trasportata qui dalla chiesa di S. Lorenzo di Frontale. Di fronte, sulla parete destra, vi è invece una statua che rappresenta il santo cui è dedicata la chiesa.

A poca distanza dalla chiesa si trova una polla d'acqua (nel dialetto locale “al bui del prévet”= la fontana del prete) che, secondo la tradizione, ha incredibili qualità di purezza e freschezza.

Vedi anche: Val di Rezzalo